Bagno. Uno Stile per la Tua Personalità

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All’interno delle nostre abitazioni, il bagno è uno degli spazi che ha forse subito più cambiamenti negli ultimi decenni. Basti pensare all’incredibile evoluzione dell’ultimo secolo, nel quale si è passati da un uso puramente funzionale a quello di ambiente destinato al proprio benessere psicofisico.

Oggi il cosiddetto “wellbeing”, i colori, i materiali, l’illuminazione e, non per ultimo, la sostenibilità sono solo alcuni degli aspetti che gli interior designer e architetti devono considerare nella progettazione di tale ambiente.

Ed il tutto va combinato in maniera sapiente e consapevole, dal momento che le scelte fatte si cristallizzeranno per anni, senza poter apportare futuri cambiamenti in maniera così semplice.

Ma cosa bisogna tenere in considerazione per una corretta progettazione di tale ambiente? Oltre alle problematiche tecniche e normative che possono variare da situazione a situazione ed ovviamente influenzare in maniera determinante le scelte progettuali, la prima regola, forse banale ma fondamentale, è sicuramente impostare il progetto secondo misure minime standard.

La corretta distanza tra i sanitari, gli spazi di passaggio e movimento così come le dimensioni di doccia e vasca devono essere impostate in maniera corretta e secondo criteri precisi.

Se poi il bagno dovrà essere utilizzato da persone con disabilità, i criteri cambiano ulteriormente e vanno valutati con estrema attenzione: un piccolo sbaglio potrebbe rendere completamente inutilizzabile questo ambiente. E quale stile scegliere?

Non c’è assolutamente uno stile giusto o sbagliato: la scelta dipende sempre dal gusto personale, dal tipo di effetto che si cerca e ovviamente dal tipo di uso che se ne farà (bagno principale, per ospiti, per bambini, con o senza doccia).

Ecco alcuni esempi concreti

PURISTA: Per chi ama il minimalismo, la scelta di rivestimenti e tonalità neutre (bianco, beige, grigio chiaro) è una scelta del tutto naturale.

Anziché aggiungere elementi e dettagli, l’obiettivo è ridurre e tornare all’essenzialità delle forme e degli spazi.

In questo contesto anche l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale: nessun punto luce a vista ma solo luce diffusa che inonda l’ambiente e filtra attraverso lamelle di legno bianco.

MATERICO: Chi desidera un ambiente più materico, seppure ancora dalle linee minimaliste, può optare per rivestimenti meno eterei.

In particolare, oggi il grès porcellanato, grazie alla notevole evoluzione del processo realizzativo, riesce a reinterpretare in chiave moderna il fascino della pietra naturale e riprodurre con incredibile fedeltà le venature e sfumature di porfidi, quarziti, basalti.

Inoltre, i grandi formati, che oggi raggiungono lunghezze anche di 3 metri, consentono un effetto di continuità visiva che aumenta la percezione dello spazio.

Questa estrema matericità può essere impreziosita con rubinetterie dalle finiture di ultima generazione, come color oro, rame, nero, siano esse spazzolate o meno.

GLAMOUR: C’è poi chi ama il glamour anche in bagno e desidera sentirsi circondato da colori vibranti e materiali preziosi.

In tal caso il mosaico resta una soluzione senza tempo per donare raffinatezza ed eleganza all’ambiente.

Il vetro, protagonista assoluto dei mosaici, offre tonalità e colori infiniti e, nel suo formato più piccolo, consente di rivestire superfici curve che, se sapientemente illuminate, creano un gioco di riflessi e vibrazioni.

ECLETTICO: Chi ha uno spirito più eccentrico e meno minimalista, può ovviamente puntare sulla combinazione di materiali e finiture diverse.

La neutralità e calma della resina può essere combinata con un tradizionale parquet in rovere posato a spina di pesce e con un rivestimento ceramico che reinterpreta, con tecniche del tutto moderne, le antiche maioliche artigianali e il cemento idraulico.

Purtroppo l’illuminazione è spesso relegata a un momento secondario e successivo e non è considerata parte integrante del processo creativo. Al contrario deve rappresentare un elemento di progettazione altrettanto importante per dare il giusto risalto all’ambiente.

SOSTENIBILE: Oramai non si può più ignorare l’urgenza della sostenibilità ecologica in tutti i settori, compreso quello dell’interior design.

Utilizzare materiali con impatto sempre minore sul nostro ambiente diventerà la normalità nel processo di progettazione.

E a volte basta solo riscoprire tecniche già conosciute.

Tra i più antichi materiali usati dall’uomo, l’argilla e la calce sono stati recentemente riscoperti nel settore edile, in quanto particolarmente ecologici e sinonimo di ambienti sani.

E oltre all’effetto benefico sulla salute, consentono una possibilità di personalizzazione con una infinita combinazione di impasti naturali che si adatta a tutti i gusti e a tutti gli ambienti.

Se dunque il bagno rispecchia la propria personalità, tu hai già scoperto lo stile che più ti si addice?

Arch. Alessandra G.

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Ig – @fairness_mag

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