Le Razze di Cani più Resistenti alle Malattie

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Adottare un cane è un impegno che va oltre la semplice compagnia: è un patto di vita e cura verso un amico a quattro zampe. Per questo motivo desideriamo che il nostro fedele compagno rimanga con noi il più a lungo possibile, condividendo momenti quotidiani, festività, eventi speciali e giornate indimenticabili. Tuttavia, la longevità dei cani varia a seconda delle razze e delle predisposizioni genetiche, rendendo cruciale fare una scelta informata quando si decide di adottare un cane.

Infatti, la razza di un cane influisce notevolmente sulla probabilità di sviluppare determinate malattie, e qui entrano in gioco i fattori genetici. Le razze di grandi dimensioni, ad esempio, sono più inclini a malattie scheletriche, che possono essere aggravate da problemi di obesità. Non esistono razze canine completamente immuni dalle malattie, ma alcune mostrano una maggiore resistenza, livelli di salute migliori e una vita più lunga rispetto ad altre.

Tra le razze più longeve e meno soggette a sviluppare malattie, spicca il Beagle per il suo affetto vivace. Originariamente un cane da caccia, questo esemplare è atletico e richiede raramente cure veterinarie. La sua longevità può superare i 15 anni, ma una corretta alimentazione e attività fisica sono fondamentali per mantenere la sua forma fisica.

Il Siberian Husky si classifica al secondo posto per la sua bassa predisposizione a malattie degenerative e la sua resistenza alle condizioni invernali. Nato come cane da slitta, richiede una nutrizione adeguata e esercizio fisico quotidiano. Se gestito correttamente, può superare i 15 anni di età.

Gli Australian Kelpies sono noti per la loro energia, resistenza e predisposizione al lavoro. La loro robusta salute viene mantenuta grazie a controlli sanitari rigorosi in fase di allevamento. Con una vita che può raggiungere i 15 anni, sono compagni di gioco vivaci ed equilibrati.

Il Border Collie, intelligente e sensibile, è una razza robusta con una longevità di circa 13 anni. Questi dolci amici tollerano bene i cambiamenti climatici, ma richiedono particolare attenzione alla dieta a causa del loro stomaco delicato.

L’Australian Shepherd, simile al Border Collie, è un lavoratore instancabile con un temperamento attivo. Richiede un’alimentazione specifica e lunghe passeggiate quotidiane per mantenere il suo benessere. La sua vita può estendersi fino a 15 anni.

Il Pastore Belga, in particolare la varietà Malinois, è apprezzato per le sue capacità lavorative e per l’assenza quasi totale di problemi di salute. Il suo fisico atletico lo rende resistente, anche se può essere esposto facilmente a graffi o ferite durante il gioco.

Il Chihuahua, nonostante la sua predisposizione genetica a varie patologie, è sorprendentemente longevo, con una durata di vita compresa tra 16 e 20 anni. La sua determinazione e il suo coraggio compensano le piccole dimensioni, ma richiede attenzione per evitare incidenti.

Il Basenji, di origine africana, è un cane di piccola taglia con una notevole resistenza alle malattie ossee e cutanee. Tuttavia, è incline alla Sindrome di Fanconi, una malattia genetica renale.

Lo Shiba Inu, originario del Giappone, è predisposto a una vita lunga e sana. Richiede un padrone fermo e un addestramento rigoroso per mantenere un comportamento equilibrato.

Ma oltre alla genetica, è fondamentale ricordare che l’attenzione all’attività fisica e all’ambiente è essenziale per mantenere il cane in buona salute. Un’alimentazione adeguata, ampi spazi per giocare, sufficiente attività fisica, cure regolari e un ambiente privo di stress contribuiscono al benessere complessivo del cane. Prendersi cura di lui è un impegno significativo che richiede grande attenzione a vari aspetti della vita del nostro amico a quattro zampe, quindi essere consapevoli delle differenze tra le varie razze e conoscerne le caratteristiche, insieme a buone pratiche di cura, garantirà una vita lunga e sana al vostro fedele compagno.

Sebbene le razze pure siano le più ricercate, i meticci meritano una menzione speciale per la loro resistenza. I cani incrociati, protetti dai geni omozigoti dannosi, sono infatti meno predisposti a malattie genetiche e vivono in media un anno e mezzo in più rispetto ai cani di razza. Quindi, se non avete particolari preferenze per una razza specifica, adottare un meticcio da un rifugio porterà sicuramente gioia a voi, oltre che all’animale che salverete!


Ig – @fairness_mag

 

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