Macroplastiche e Microplastiche una minaccia per la Terra

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Cari lettori di Fairness Magazine, di recente si è parlato molto di Macroplastiche e Microplastiche, che, secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Pnas” tramite acque minerali in bottiglia, contaminate da minuscole particelle di microplastiche rilasciate nell’acqua, verrebbero ingerite dai nostri corpi, causando gravi danni a lungo termine, considerando che vengono assorbite dalle cellule del sangue, ecc. A Fairness Magazine, ci impegniamo quotidianamente per sensibilizzare i lettori verso un uso più consapevole dei materiali plastici, puntando a un futuro senza plastica. Le plastiche sono diventate una parte onnipresente della nostra vita quotidiana e, sebbene siano state una scoperta rivoluzionaria nel mondo dei materiali, le conseguenze ambientali delle plastiche sono spesso state trascurate per decenni. Due delle minacce più gravi associate alle plastiche sono le macroplastiche e le microplastiche. Ma cosa sono e come queste particelle possono causare danni devastanti quando vengono ingerite?

Cos’è una Macroplastica? – Le macroplastiche sono oggetti di plastica più grandi di 5 millimetri. Questi possono essere sacchetti di plastica, bottiglie, giocattoli e altri oggetti comuni. Una delle principali preoccupazioni associate alle macroplastiche è la loro persistenza nell’ambiente. A causa della loro resistenza alla degradazione, possono rimanere nell’ambiente per decenni o addirittura secoli, causando danni irreparabili alla vita marina e alla terra.

I Danni delle Macroplastiche

Ingestione della Fauna Marina – Le macroplastiche possono sembrare invitanti per gli animali marini, ma ingerirle può avere conseguenze letali. Gli animali possono soffocare o subire danni interni nel tentativo di ingerire questi oggetti, portando a una morte dolorosa.

Inquinamento degli Ecosistemi Terrestri – Le macroplastiche che finiscono sulla terraferma possono inquinare i suoli, causare ostruzioni nei sistemi di drenaggio e danneggiare la vegetazione. Questi materiali possono anche rilasciare sostanze chimiche tossiche nell’ambiente.

Ma cos’è una Microplastica? – Le microplastiche sono frammenti di plastica con un diametro inferiore a 5 millimetri. Queste particelle possono essere create dalla degradazione delle macroplastiche o possono essere aggiunte intenzionalmente a prodotti come creme solari o detergenti. La loro piccola dimensione le rende particolarmente insidiose in quanto possono infiltrarsi facilmente in ogni angolo dell’ambiente.

Quali sono i Danni delle Microplastiche?

L’inquinamento da microplastiche è diventato una questione di crescente preoccupazione a livello globale. Queste minuscole particelle di plastica, spesso invisibili a occhio nudo, hanno infiltrato pervasivamente i nostri ecosistemi acquatici, causando danni irreversibili all’ambiente marino e ai laghi. Ma come finiscono effettivamente queste microplastiche in mare e nei laghi? Vediamo insieme il processo di contaminazione e le sue drammatiche conseguenze.

Le Principali Fonti di Microplastiche – Le microplastiche hanno diverse fonti di origine, ma le principali includono – Degradazione delle Macroplastiche – Una delle fonti più significative di microplastiche è la degradazione di oggetti di plastica più grandi, come bottiglie, sacchetti e giocattoli. L’azione del tempo e delle onde marine può frammentare questi materiali in pezzi più piccoli.

Produzione e Smaltimento Improprio – L’ampio utilizzo di prodotti contenenti microplastiche, come cosmetici e detergenti, contribuisce al rilascio diretto di microplastiche nell’ambiente quando questi prodotti vengono lavati via e finiscono nei sistemi idrici.

Attività Umane – L’uso e lo smaltimento improprio di oggetti di plastica, come cannucce e utensili monouso, aumentano l’apporto di microplastiche negli ecosistemi acquatici.

Il Viaggio delle Microplastiche verso il Mare e i Laghi

Sfortunatamente, una volta rilasciate nell’ambiente, le microplastiche seguono un percorso intricato prima di raggiungere i mari e i laghi, passando attraverso i sistemi fognari e infine rilasciandosi in mare

Scarico – Le microplastiche su strade e aree urbane possono essere trasportate nei sistemi fognari attraverso il deflusso.

Trattamento delle Acque Reflue – Sebbene siano utilizzate le migliori pratiche, non tutti i sistemi di trattamento delle acque reflue possono catturare efficacemente le microplastiche, consentendo loro di passare nei corpi idrici.

Trasporto Fluviale – I fiumi possono agire come vie di trasporto per le microplastiche, trasportandole dai centri urbani all’oceano o ai laghi.

Deposizione sul Fondo Marino – Le microplastiche più pesanti possono depositarsi sul fondo dei corpi idrici, dove possono persistere a lungo.

Inquinamento Marino e Lacustre – Una volta nelle acque marine o lacustri, le microplastiche possono essere ingerite da organismi acquatici, entrando così nella catena alimentare

Quali sono le Conseguenze dell’Inquinamento da Microplastiche?

L’ingestione di microplastiche da parte della fauna marina e lacustre può portare a gravi problemi di salute. Gli organismi che ingeriscono queste particelle possono subire danni fisici e chimici e, a loro volta, diventare fonti di contaminazione per gli animali che si nutrono di loro, compresi gli esseri umani, causando così una catena di inquinamento che colpisce l’intero ecosistema. Le microplastiche possono assorbire e trasportare sostanze chimiche inquinanti, aumentando ulteriormente il loro impatto negativo sulla salute dell’ambiente e degli organismi viventi.

L’inquinamento da microplastiche è una sfida globale che richiede un’azione internazionale coordinata, e la riduzione dell’uso di plastiche monouso, il riciclo efficace e la sensibilizzazione pubblica sono passaggi fondamentali per affrontare questa crescente minaccia per i nostri mari e laghi. Solo attraverso sforzi collettivi possiamo sperare di mitigare gli effetti dell’inquinamento da microplastiche e preservare la bellezza e la vitalità dei nostri ecosistemi acquatici per le generazioni future.

Assorbimento da Parte degli Organismi Marini – Le microplastiche possono essere ingerite da piccoli organismi marini come il plancton, che forma la base della catena alimentare oceanica. Queste particelle possono poi essere trasferite attraverso la catena alimentare, finendo sulle nostre tavole.

Impatti sulla Salute Umana – Recentemente, sono sorte preoccupazioni sul fatto che le microplastiche possano danneggiare anche la salute umana. Frammenti di plastica sono stati trovati nelle nostre acque potabili e nei cibi. Anche se le conseguenze a lungo termine non sono ancora completamente comprese, è chiaro che questa esposizione potrebbe rappresentare rischi per la nostra salute.

Le macroplastiche e le microplastiche rappresentano una minaccia crescente per il nostro pianeta e per la vita che lo abita. La produzione e l’uso responsabile delle plastiche, insieme a una raccolta e un riciclo efficaci, sono essenziali per affrontare questa crisi ambientale. È quindi cruciale sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni che queste particelle possono causare quando vengono ingerite, e solo attraverso un impegno globale possiamo sperare di proteggere il nostro ambiente e preservare la salute delle generazioni future, verso un mondo libero dalla plastica.


Ig – @fairness_mag

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