Dall’“In Bocca al Lupo” a “Break a Leg”

Le espressioni italiane e inglesi per augurare buona fortuna. Da dove derivano?

Date:

Le espressioni di augurio spesso riflettono sfumature culturali uniche, e due di queste frasi affascinanti sono “in bocca al lupo” in italiano e “break a leg” in inglese, usate per augurare buona fortuna in momenti cruciali. Queste espressioni idiomatiche, avvolte nel mistero storico, hanno dato vita a diverse teorie riguardanti la loro origine e il loro significato. Dai legami simbolici con i lupi nelle varie culture alle interpretazioni teatrali, le radici di “in bocca al lupo” e “break a leg” si intrecciano con un ricco arazzo di influenze linguistiche e culturali. In questa esplorazione cercheremo di svelare i vari strati di queste espressioni, esaminando le diverse teorie e tracciando parallelismi con frasi simili, offrendo una visione affascinante dell’intersezione tra linguaggio, tradizione e arti performative.

Iniziamo dicendo che l’espressione in bocca al lupo è una frase idiomatica italiana utilizzata per augurare buona fortuna, soprattutto in situazioni importanti come audizioni o esami. La sua origine non è del tutto chiara, ma ci sono varie ipotesi sul suo significato. Una delle spiegazioni più comuni è legata al fatto che, tradizionalmente, il lupo era considerato un animale associato alla fortuna e alla prosperità in molte culture. Tuttavia, l’espressione completa è in bocca al lupo, crepi il lupo (che significa “che il lupo crepi”), suggerendo un desiderio di superare il pericolo o l’ostacolo rappresentato dal lupo.

Negli ultimi anni si è diffusa ampiamente (soprattutto sul web) l’ipotesi che l’espressione in bocca al lupo si riferisca all’immagine delle lupe che portano i loro cuccioli in bocca per spostarli senza rischi. Quindi, dire in bocca al lupo implicherebbe l’augurio di rimanere protetti e al sicuro, proprio come un cucciolo di lupo nella bocca della madre.

Un’altra interpretazione suggerisce che l’espressione derivi dal mondo teatrale. Si dice che nei teatri antichi gli attori entrassero o uscissero da una botola a forma di bocca di lupo. Augurare in bocca al lupo potrebbe essere stato un modo metaforico per augurare una buona rappresentazione o performance sul palco.

Restando in tema di teatro, è interessante notare come due espressioni apparentemente diverse condividano in realtà una comune origine: il teatro. Infatti, in inglese, per augurare buona fortuna (un’espressione che per i superstiziosi potrebbe paradossalmente portare un po’ di sfortuna), è preferibile usare l’espressione break a leg. È evidente che l’espressione in sé non è molto allegra, in quanto non sembra un buon presagio. Ma allora perché auguriamo il bene sperando che qualcuno si “rompa una gamba”?

Anche per la versione inglese non esiste una risposta univoca. Come per molte espressioni idiomatiche, ci sono varie teorie sull’origine di questa frase, e tutte sono plausibili. Per quanto riguarda break a leg, possiamo considerare diverse versioni, ma ce ne sono alcune che sembrano più probabili.

Cominciamo col dire che break a leg è un augurio spesso rivolto a chi sta per affrontare una sfida, soprattutto nel mondo dello spettacolo, per coloro che stanno per esibirsi in uno show, una rappresentazione teatrale o un concerto. La traduzione letterale, ovviamente, è diversa e significa “che ti rompa una gamba”. Comprensibilmente, detta così non suona come un augurio piacevole.

Ma perché proprio questa espressione? In origine, questa frase idiomatica veniva usata per incoraggiare gli attori quando dovevano partecipare a un’audizione per un ruolo nel cast, che, come saprai, è il gruppo di attori selezionati per una rappresentazione teatrale o un film.

Allora, perché break a leg? L’interpretazione è legata a un gioco di parole che coinvolge il termine cast. Come accennato, cast è il gruppo di attori selezionati per una performance, ma in inglese cast indica anche il gesso applicato quando ti rompi una gamba.

Pertanto, quando ti rompi una gamba, finisci con il cast (gesso), e di conseguenza augurare a qualcuno di rompersi una gamba potrebbe essere visto come un modo scherzoso per augurare di entrare a far parte del cast teatrale. È un gioco di parole intelligente che sfrutta il doppio significato della parola cast.

Ma c’è anche una seconda teoria sull’origine di break a leg

Siamo nel XVI secolo, nella tradizione teatrale shakespeariana, dove si diceva che quando un attore offriva una buona performance teatrale, le persone meno abbienti, i più poveri insomma, sbavavano sul palco tanto erano emozionati e apprezzavano la rappresentazione. Ovviamente, questo rendeva il palco scivoloso, e proprio lì l’attore poteva scivolare e rompersi una gamba. Quindi, augurare a un attore di “rompersi una gamba” significava augurargli di esibirsi su un palco reso scivoloso dalla saliva versata dal pubblico entusiasta.

Attraverso questi esempi, abbiamo potuto osservare come due espressioni idiomatiche completamente diverse, ognuna con metafore completamente differenti, possano comunque essere collegate da un filo conduttore comune, quello delle arti. È superfluo dire che è sempre affascinante vedere come il linguaggio possa evolversi nel tempo e nello spazio, utilizzando parole diverse ma riuscendo comunque a trasmettere un messaggio comune. In questo caso, quel messaggio coincide con un augurio di vittoria o successo.


Ig – @fairness_mag

author avatar
Rosy M. - Italy
Rosy M., è laureata in Lingue per i Rapporti Internazionali d'Impresa. Attualmente svolge il ruolo di Tutor Linguistico, mettendo a frutto la sua competenza nelle lingue. Appassionata di viaggi e amante degli animali, Rosy unisce la sua passione per la cultura internazionale con l'amore per la natura.
spot_img

Popular

More like this
Related

Il Black Friday

Una folla impazzita, carrelli stracolmi e sconti vertiginosi. Il...

La Fendi Factory

Nel cuore della campagna fiorentina, tra dolci colline e...

Alla Scoperta di Roma Segreta

Roma non è solo antichi monumenti, piazze incantevoli e...

Libia: La Ripresa Economica e il Ruolo Chiave dell’Italia

Il 29 ottobre 2024, Tripoli è stata il cuore...