I cognomi, quelle semplici parole che scandiscono la nostra identità, racchiudono in realtà affascinanti storie che attraversano millenni di storia e culture diverse. Un vero e proprio viaggio nel tempo, un’epica avventura dove si intrecciano vite straordinarie, colpi di scena mozzafiato e scoperte inaspettate.
Partiamo dalla Cina, culla di una delle più antiche tradizioni di cognomi al mondo, risalenti addirittura a oltre tremila anni fa. In quell’antica civiltà, l’adozione di nomi di famiglia serviva a migliorare l’organizzazione dei censimenti e delle comunità. Riuscite a immaginare quante generazioni si sono susseguite, ciascuna con il proprio prezioso carico di aneddoti e leggende?
Ogni cognome cinese è come un labirinto di storie, da esplorare con cura e meraviglia: dal potente clan dei Wang, discendenti della più importante dinastia cinese di guerrieri e ministri, quella dei Tang, alla famiglia Lin, legata alle arti marziali per generazioni. Inoltre, nella tradizione cinese, il cognome precede sempre il nome; quindi, il nome Lin può essere accompagnato da diverse versioni del cognome, come ad esempio Chen Lin, Liu Lin o Wang Lin.
A seconda del cognome e delle sue composizioni è quindi possibile ricostruire la discendenza di intere generazioni cinesi facendoci portare alla scoperta di un mondo fatto di tradizioni, superstizioni e aspirazioni, come se fossimo guidati da un invisibile filo d’Arianna.
E che dire dell’Europa, dove i cognomi hanno iniziato a diffondersi durante il tumultuoso Medioevo?
In quell’epoca di profondi cambiamenti sociali e politici, l’adozione di nomi di famiglia divenne un modo indispensabile per distinguere le persone, sempre più numerose ma soprattutto sempre più in movimento. Dalle terre di origine ai mestieri di famiglia, ogni cognome racconta un pezzo di storia: dal pastorello che, nel tempo, venne chiamato Capraro insieme a tutti i suoi discendenti, al nobile Baroni, all’ambasciatore che per le sue origini veniva chiamato Romano, alla famiglia di panettieri che venivano riconosciuti in paese come i Fornaciari.
Ogni cognome ha un’origine che ci apre una finestra su un mondo fatto di lotte di potere, intrighi di corte e sogni di riscatto sociale.
(Fonte: italianismo)
Ma non solo! Il nostro viaggio alla scoperta dell’origine dei cognomi è così vasto che attraversa l’oceano, approdando sulle sponde degli Stati Uniti. Qui, i cognomi si intrecciano con le storie di migliaia di emigranti, portatori di speranze e di nuove identità. Per quanto riguarda gli italiani, alcuni mantenevano fiero il proprio nome di famiglia, quasi un’ancora di salvezza nel mare dei cambiamenti che da lì a poco avrebbero dovuto affrontare, soli in una nuova terra.
Ecco qui che, tra il 1820 e il 1920, in cento anni di via vai, l’America si riempie di intere famiglie Bruno, Esposito, Caruso, Rizzo, Gallo, Greco e molte altre.
Altri immigrati, invece decidevano di modificare il proprio cognome per adattarsi alla nuova terra, sperando così di integrarsi maggiormente. Ecco che Di Niro volge a “DE Niro” (sì, il famoso attore Robert De Niro aveva nonni molisani a cui modificarono il cognome in sede di registrazione) o Vitali diventa Vitalee.
Questa “deformazione” dei cognomi – supportata da una scena presente all’interno del film “Il Padrino”- diede addirittura credito alla nascita di una leggenda secondo cui, in molti, avevano dovuto modificare il loro cognome poiché, all’arrivo a Ellis Island a New York, appena sbarcati dalla nave che li stava conducendo verso il loro sogno americano, nella baruffa di grida e confusione avevano urlato al vento il loro nome ad uno delle decine di poliziotti americani che registrarono la migliore versione possibile di un nome italiano che non sapevano scrivere.
In realtà la cosa è stata smentita apertamente da uno studio avvenuto nel 2008, dal quale si evince che una volta giunti a Ellis Island, nessuno aveva il compito di registrare i passeggeri, i quali erano in realtà stati precedentemente registrati per poter accedere alla nave.
E poi, sempre in America, c’è il tragico capitolo della schiavitù, quando i nomi originari furono cancellati per sempre, lasciando spazio a nuove scelte identitarie cariche di forza e resilienza. Cognomi come Washington, Jefferson o Douglass divennero il vessillo di un’intera comunità, simbolo di riscatto e di orgoglio, fieri di abbandonare una vita di oppressione portando il nome di chi, da quell’oppressione, li aveva liberati.
In ogni angolo del mondo, i cognomi sono come preziosi scrigni che custodiscono frammenti di vite passate. Storie di amori contrastati, avventure rocambolesche, tragedie familiari e atti di eroismo, che attendono solo di essere riscoperte e raccontate. Ogni nome di famiglia è un tesoro da scavare, un’opportunità unica per riscoprire le proprie radici e abbracciare il proprio passato, intrecciando le fila di un’epica avventura umana.
Lasciatevi dunque guidare in questa emozionante esplorazione attraverso il tempo e lo spazio: cercate anche voi l’origine del vostro nome e scoprite il vostro passato.
Se volete, raccontatecela qui, nei commenti.
Buona scoperta!
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