Da Costantinopoli a Istanbul: due Nomi due Imperi una sola Città

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Istanbul è una città di cui abbiamo più volte discusso nelle nostre rubriche, dedicando ampio spazio alle sue affascinanti curiosità, alla sua ricca storia, alla bellezza dei suoi iconici siti e alle prelibatezze della sua cucina. Tuttavia, non tutti sanno che dietro al nome di Istanbul si cela un’identità ancora più evocativa: quella di Costantinopoli, la famosa città dei libri di storia.

Ma come è avvenuto questo cambio di nome? E per quale motivo?
Per comprendere appieno questa evoluzione, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e partire da molto lontano, in un mondo dove linguistica e cultura si intrecciano per raccontarvi come le radici di due Imperi tanto diversi si sono intrecciate per fondersi.

Costantinopoli – Eretta sulle rive del Bosforo, la città fondata nel 324 d.C dall’imperatore Costantino I fu a lungo un avamposto dell’Impero Romano d’Oriente, meglio noto come Impero Bizantino.
Costantinopoli, così battezzata in onore del suo fondatore, divenne presto uno snodo commerciale e culturale di prim’ordine, crocevia tra Occidente e Oriente. Grazie alla sua posizione strategica, infatti, la città non solo dominava le rotte marittime, ma diventò anche il punto d’incontro di diverse civiltà, contribuendo alla diffusione del cristianesimo e dell’arte bizantina. La sua grandezza era tale che attrasse artisti, filosofi e scienziati da tutto il mondo conosciuto, arricchendo ulteriormente il suo patrimonio culturale. Questa posizione strategica, unita alla magnificenza architettonica e allo splendore dei suoi palazzi, le valse il titolo di Regina delle Città.
Capitale dell’Impero bizantino, era famosa per la sua imponente muraglia costruita per difenderla dalle numerose invasioni e, in effetti, per secoli fu ritenuta inespugnabile. Tuttavia, la sua egemonia sarebbe stata destinata a scontrarsi con l’ascesa dell’Impero Ottomano.

Nel 1453, sotto la guida del sultano Maometto II (Mehmed II), noto anche come Maometto il Conquistatore (Mehmed Fetihler Sultani) l’esercito ottomano assediò la città.
A questo punto, la caduta di Costantinopoli segnò non solo la fine dell’Impero Bizantino ma anche un punto di svolta nella storia mondiale, segnando la fine del Medioevo e l’inizio dell’Era Moderna.

Nella tradizione cristiana si narra che, alla vigilia della conquista ottomana, l’ultimo imperatore bizantino Costantino XI si sia fuso con la città, divenendone parte integrante. Secondo la leggenda, infatti, egli riemergerà solo quando Costantinopoli tornerà a splendere come un tempo.
Questa storia, che aggiunge un’aura di mistero e di speranza, simboleggia il legame indissolubile tra la città e la sua eredità imperiale. La resistenza dei cristiani durante l’assedio rimane ancora oggi un simbolo di coraggio e determinazione, nonostante l’esito fatale.

Ed ecco qui che avviene il cambio non solo di Imperatore, di religione e di età storica, ma anche di nome.

Istanbul – Sotto il controllo degli Ottomani, la città assunse il nome di Kostantiniyye, una variante in lingua turca del greco “Costantinopoli”. Tuttavia, accanto a questa denominazione ufficiale, iniziarono a diffondersi anche altre forme più popolari, come Stambol e  Islambol.  Si ipotizza che il termine Islambol (che significa “abbondante in islam“) enfatizzasse il ruolo centrale assunto dalla religione islamica nella città dopo la conquista ottomana. Questo nome sottolineava quindi l’importanza della città come centro spirituale e culturale dell’Islam, riflettendo il cambiamento radicale che essa aveva subito sotto il dominio ottomano.

L’ascesa dell’Impero Ottomano e dell’Islam segnarono profondamente l’evoluzione urbanistica e architettonica della città. Sultani come Solimano il Magnifico contribuirono alla costruzione di moschee, palazzi e infrastrutture che cambiarono il volto della città. La trasformazione fu tale che persino il nome della città divenne simbolo di questa nuova identità.

La variante İstanbul, ormai radicata nella cultura turca, divenne infine il nome ufficiale nel 1930.

Secondo una leggenda, il nome “İstanbul” deriverebbe dalla contrazione di “εις την Πόλιν” (eis tēn Pόlin), che in greco significa verso la città. Questa etimologia popolare riflette l’importanza di Istanbul come centro nevralgico e il suo continuo adattarsi alle diverse epoche storiche. Oggi, Istanbul è una metropoli dallo spirito cosmopolita, in cui convivono tracce del passato e dinamiche di modernità, riflesso della sua lunga e affascinante storia. Passeggiando per le sue strade, si può ancora respirare l’aria del passato, ammirando le vestigia bizantine e ottomane, mentre si osservano i segni di una città in continua evoluzione.

Questo perché la città ospita una miriade di culture e tradizioni, offrendo un mosaico vibrante di lingue, cucine e costumi. Istanbul è un luogo dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, creando un mosaico culturale unico.


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Rosy M. - Italy
Rosy M., è laureata in Lingue per i Rapporti Internazionali d'Impresa. Attualmente svolge il ruolo di Tutor Linguistico, mettendo a frutto la sua competenza nelle lingue. Appassionata di viaggi e amante degli animali, Rosy unisce la sua passione per la cultura internazionale con l'amore per la natura.