Scopri il Cammino dei Briganti – Un Itinerario Straordinario tra Lazio e Abruzzo

Attraverso la Storia e la Natura Italiana

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Il Cammino dei Briganti nasce da un’idea di Luca Gianotti, esperto escursionista e autore di diverse guide sul trekking. Il percorso si sviluppa lungo i confini tra Lazio e Abruzzo, in un’area che un tempo era teatro delle scorribande dei briganti, figure storiche spesso viste come eroi popolari. Questi banditi, dopo l’unità d’Italia, si opposero alle nuove autorità governative, rifugiandosi nelle zone montuose e vivendo ai margini della società. Il cammino rievoca queste vicende, invitando i moderni escursionisti a ripercorrere le stesse strade battute dai briganti, immergendosi in una storia che è parte integrante dell’identità culturale locale. Lungo il percorso, si incontrano testimonianze di questo passato, come antichi rifugi, storie tramandate dagli abitanti locali, e borghi che sembrano rimasti fermi nel tempo.

  1. L’Itinerario: Tappe e Difficoltà

2.1 Prima Tappa: Sante Marie – Nesce (18 km)

Il Cammino dei Briganti inizia a Sante Marie, un piccolo borgo in provincia dell’Aquila. Da qui si procede verso Nesce, attraversando boschi di querce e faggi, e godendo di panorami mozzafiato sulle montagne circostanti. Questa tappa, lunga circa 18 km, è considerata di media difficoltà, con salite moderate e discese che richiedono una buona preparazione fisica.

2.2 Seconda Tappa: Nesce – Cartore (14 km)

La seconda tappa conduce da Nesce a Cartore, un altro borgo suggestivo immerso nel verde. Il percorso si snoda attraverso sentieri meno battuti, offrendo un’immersione totale nella natura incontaminata. Durante questa tappa, è possibile avvistare fauna locale, come cinghiali e caprioli, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

2.3 Terza Tappa: Cartore – Rosciolo (15 km)

Da Cartore si prosegue verso Rosciolo, un borgo antico noto per la sua chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, un capolavoro dell’architettura romanica. Questa tappa è leggermente più impegnativa, con tratti di salita che mettono alla prova anche gli escursionisti più esperti. Tuttavia, la fatica è ampiamente ricompensata dalle viste panoramiche sulle valli sottostanti.

2.4 Quarta Tappa: Rosciolo – Scurcola Marsicana (12 km)

La quarta tappa conduce a Scurcola Marsicana, un borgo di grande rilevanza storica, noto per la sua vicinanza al sito della battaglia dei Piani Palentini, uno degli scontri più importanti del Medioevo italiano. Il percorso è prevalentemente in discesa, consentendo di recuperare energie e godersi il paesaggio circostante.

2.5 Quinta Tappa: Scurcola Marsicana – Tagliacozzo (10 km)

Tagliacozzo è la tappa finale del Cammino dei Briganti. Questo borgo, famoso per il suo centro storico ben conservato, offre l’opportunità di esplorare un autentico gioiello dell’Abruzzo. La tappa è breve, permettendo di dedicare del tempo alla visita di questa località affascinante, conosciuta per il suo passato medievale e per essere stata teatro di battaglie storiche.

  1. Paesaggi e Natura: Un Viaggio tra Montagne e Valli

Il Cammino dei Briganti offre una varietà di paesaggi mozzafiato, dai boschi di faggi e querce alle valli verdeggianti, fino alle montagne che dominano l’orizzonte. Lungo il percorso, gli escursionisti possono ammirare la bellezza della Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa, un’area protetta che ospita numerose specie animali e vegetali.

I boschi attraversati sono ricchi di biodiversità e offrono l’opportunità di entrare in contatto con una natura incontaminata. Le montagne circostanti, spesso innevate durante i mesi invernali, creano uno scenario suggestivo e rendono il cammino un’esperienza unica in ogni stagione. Durante l’estate, i prati si riempiono di fiori selvatici, rendendo il paesaggio particolarmente pittoresco.

  1. Cultura e Tradizioni Locali: Un Patrimonio da Scoprire

Il Cammino dei Briganti non è solo un percorso naturalistico, ma anche un viaggio nella cultura e nelle tradizioni dei borghi che si incontrano lungo il percorso. Ogni paese ha la sua storia, le sue leggende e le sue usanze, spesso legate alla vita rurale e alla pastorizia, attività che ancora oggi caratterizzano l’economia locale.

I piccoli borghi che punteggiano il cammino conservano un’atmosfera d’altri tempi, con le loro case in pietra, le strade acciottolate e le chiese antiche. Gli abitanti, orgogliosi delle proprie radici, sono spesso disponibili a condividere con i visitatori aneddoti e storie sul passato dei loro paesi, offrendo un’accoglienza calorosa e genuina.

4.1 Il Cibo Locale

Durante il cammino, i visitatori possono assaporare la cucina tradizionale abruzzese e laziale. Piatti come gli arrosticini, la polenta con salsiccia, i formaggi di pecora e il pane cotto a legna sono solo alcune delle specialità locali che possono essere gustate nelle trattorie lungo il percorso. Il cibo, semplice e genuino, è espressione di una cultura contadina che valorizza i prodotti del territorio.

  1. Dove Soggiornare Lungo il Cammino dei Briganti

Pianificare bene i pernottamenti è essenziale per godere appieno del Cammino dei Briganti. Fortunatamente, lungo il percorso esistono diverse opzioni di alloggio, che vanno dagli agriturismi alle case vacanza, fino ai piccoli alberghi a conduzione familiare.

5.1 Sante Marie

A Sante Marie, punto di partenza del cammino, è possibile soggiornare presso Il Rifugio del Brigante, www.booking.com un accogliente bed and breakfast situato nel cuore del borgo. Questa struttura offre camere confortevoli e una colazione a base di prodotti locali, perfetta per iniziare la giornata con energia.

5.2 Cartore

Per chi cerca un’esperienza più immersiva nella natura, Cartore è un’ottima scelta. Questo posto, circondato da boschi e montagne, offre un’atmosfera rilassante e la possibilità di gustare piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e genuini.

5.3 Tagliacozzo

Tagliacozzo, tappa finale del cammino, rappresenta una scelta ideale. Strutture, che si sviluppano all’interno del borgo antico, offrono camere in edifici storici ristrutturati, permettendo agli ospiti di vivere un’esperienza autentica e unica.  www.booking.com

  1. Consigli Utili per il Cammino

Affrontare il Cammino dei Briganti richiede una buona preparazione fisica e una pianificazione attenta. Ecco alcuni consigli utili per chi desidera intraprendere questo affascinante percorso:

  • Preparazione Fisica: Il cammino è adatto a escursionisti con un buon livello di allenamento, in quanto presenta tratti impegnativi sia in salita che in discesa.
  • Equipaggiamento: È consigliabile indossare scarpe da trekking robuste, abbigliamento a strati e portare con sé uno zaino leggero con l’essenziale (acqua, cibo, kit di primo soccorso).
  • Stagionalità: Il cammino è percorribile tutto l’anno, ma i mesi migliori sono quelli primaverili e autunnali, quando le temperature sono più miti e la natura si mostra nel suo massimo splendore.
  • Orientamento: Sebbene il percorso sia ben segnalato, è sempre utile portare con sé una mappa dettagliata o un GPS, specialmente nelle aree più remote.
  1. Un Viaggio Indimenticabile

Il Cammino dei Briganti è molto più di un semplice trekking: è un viaggio attraverso la storia, la natura e le tradizioni di una parte d’Italia ancora poco conosciuta, ma di straordinaria bellezza. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente in cerca di un’avventura lontano dal turismo di massa, questo percorso saprà regalarvi emozioni e ricordi indimenticabili.

Attraversare i sentieri battuti dai briganti di un tempo, esplorare borghi che sembrano sospesi nel tempo e immergersi nella natura incontaminata delle montagne abruzzesi e laziali è un’esperienza che rimarrà nel cuore di chiunque decida di affrontare questa sfida. Non resta che preparare lo zaino e partire alla scoperta del Cammino dei Briganti.


Fonti:

  • Gianotti, L. (2019). Il Cammino dei Briganti: Guida al Trekking tra Lazio e Abruzzo. Edizioni del Capricorno.
  • Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. (s.d.). Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa.
  • Visit Lazio. (s.d.). Borghi e Sentieri del Lazio.
  • Regione Abruzzo. (s.d.). Turismo e Cultura.

Ig – @fairness@mag

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