Svolta per il marchio Alberta Ferretti: la stilista italiana saluta la direzione creativa, lasciando spazio a un nuovo volto che guiderà la sua visione futura
Alberta Ferretti, icona della moda italiana, ha deciso di lasciare la guida creativa del marchio che porta il suo nome, un brand che ha costruito con passione e determinazione dal lontano 1981. A dare l’annuncio ufficiale è stato Aeffe, il gruppo di moda che controlla anche marchi come Moschino, in una nota che ha scosso il settore. Ferretti, con una lunga lettera, ha condiviso la sua decisione con colleghi e amici, ricordando i suoi primi passi nel mondo della moda e riflettendo su come quell’avventura sia diventata una realtà imprenditoriale di respiro internazionale.
Una lunga carriera e un addio meditato
“Era il 1981 quando ho visto sfilare per la prima volta una mia collezione,” ha scritto Ferretti. “Alberta di allora è, in molti aspetti, ancora l’Alberta di oggi.” Queste parole raccontano non solo il percorso di una donna che ha saputo plasmare un impero, ma anche la sua continua evoluzione. Ferretti si è infatti trovata a capo di un’azienda che oggi conta 1500 dipendenti e si muove agilmente tra l’artigianato sartoriale e l’industria globale.
Il 17 settembre scorso, durante la presentazione della collezione primavera-estate 2024, Ferretti ha svelato che quella sfilata sarebbe stata l’ultima sotto la sua guida creativa. “È il momento giusto per aprire un nuovo capitolo,” ha dichiarato la stilista, riconoscendo che la sua decisione è frutto di una riflessione lunga e ponderata. “Ora lascio spazio a nuove energie e a una narrativa inedita per il mio marchio.”
Anche se si separa dalla direzione creativa, Ferretti non ha intenzione di allontanarsi dal suo mondo. Ha assicurato che sarà parte attiva nella transizione e che il suo sostegno per il brand non verrà mai meno. “Vi annuncerò presto il nome di chi raccoglierà il testimone creativo,” ha anticipato, promettendo una continuità che, pur aprendo le porte a nuove idee, non tradirà l’identità del marchio.
Ferretti ha anche dedicato alcune toccanti parole a chi l’ha accompagnata in questo lungo viaggio: “Ho avuto il privilegio di trasformare i miei sogni in realtà e di lavorare con alcune delle più grandi leggende della moda e della fotografia.” Ha citato con affetto Peter Lindbergh, Steven Meisel e Franca Sozzani, amici e collaboratori che hanno contribuito a definire lo stile unico e inconfondibile di Alberta Ferretti.
Un nuovo inizio per Aeffe
Nel frattempo, il mercato ha reagito positivamente alla notizia dell’addio di Ferretti. Aeffe ha registrato un incremento significativo delle sue azioni a Piazza Affari, con un balzo del 3% a 0,71 euro nei primi scambi dopo l’annuncio. Un segnale di fiducia da parte degli investitori, forse curiosi di scoprire come evolverà l’eredità di Ferretti sotto una nuova guida.
Il cammino di Alberta Ferretti ha attraversato epoche e continenti: da Cattolica, piccola città della Romagna dove ha mosso i primi passi, fino a Hollywood e alla Cina, con le sue creazioni apprezzate da celebrità e clienti in tutto il mondo. Ferretti ha espresso profonda gratitudine verso il fratello Massimo, al suo fianco in ogni fase del percorso, e ha ringraziato chi ha reso possibile il successo del brand, trasformandolo da piccola realtà familiare a un colosso della moda globale.
Ma per chi pensava che questo addio segnasse il ritiro definitivo della stilista dalle scene, Ferretti ha subito smentito: “Non è nella mia natura fermarmi. Continuerò a dedicarmi con entusiasmo al mio ruolo di vicepresidente del gruppo Aeffe e a coltivare le mie passioni, tra cui l’arte.”
L’annuncio di Ferretti rappresenta senza dubbio una fine di un’era, ma anche l’inizio di una nuova fase per il suo brand, che continuerà a portare avanti la visione e il nome della stilista, anche senza la sua guida quotidiana.
Fonti: Lettera aperta di Alberta Ferretti, comunicati ufficiali del gruppo Aeffe, osservazioni dei mercati finanziari.
Ig – @fairness_mag
