Le Fettuccine Alfredo

La vera storia di un piatto italiano diventato mito americano

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Se chiedi a un italiano cosa siano le Fettuccine Alfredo, probabilmente ti guarderà con aria interrogativa, magari scuotendo la testa e sorridendo. Ma attraversa l’oceano e chiedi la stessa cosa negli Stati Uniti: lì, questo piatto è celebrato come uno dei simboli della cucina italiana. Gli americani adorano le Fettuccine Alfredo, tanto che ogni anno, il 7 febbraio, festeggiano il Fettuccine Alfredo Day. Strano, vero? Soprattutto perché questo piatto non esiste nei menù dei ristoranti italiani, se non in un ristorante romano dalla storia antica. Ma qual è la vera storia di questo piatto iconico e come è finito per essere così amato oltreoceano?

Prima di parlare di Alfredo, parliamo delle fettuccine. Le fettuccine, insieme alle tagliatelle, fanno parte delle paste all’uovo più antiche della nostra tradizione. La loro storia risale all’epoca romana, quando le antenate di queste paste, chiamate lagane, venivano preparate con un impasto simile a quello delle odierne lasagne. Con il tempo, ogni regione d’Italia ha sviluppato la propria versione della pasta all’uovo, e le fettuccine sono diventate protagoniste di numerosi piatti tradizionali.

Dal Veneto al Lazio, le fettuccine sono spesso servite con ragù robusti o accompagnate da saporiti condimenti regionali. Ma nessuno in Italia conosce le Fettuccine Alfredo come piatto tipico. Quindi, come sono finite per essere così popolari negli Stati Uniti?

La storia ha inizio a Roma, nel lontano 1908, quando Alfredo Di Lelio, cuoco in una piccola trattoria di famiglia, creò un piatto semplicissimo: fettuccine condite con burro e parmigiano. Un piatto così basico che oggi farebbe sorridere i grandi chef, ma per Alfredo aveva un significato speciale. Lo aveva preparato per sua moglie, appena diventata mamma, per aiutarla a recuperare le forze dopo il parto. Burro e parmigiano, infatti, erano considerati un ottimo ricostituente naturale.

Ma ciò che fece delle Fettuccine Alfredo una leggenda fu un incontro fortunato. Nel 1920, i celebri attori del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford, in luna di miele a Roma, si fermarono nel ristorante di Alfredo. La semplicità e la bontà del piatto li conquistarono al punto da regalare al cuoco delle posate d’oro incise con “Alfredo, il Re della pasta”. Da quel momento, il suo ristorante divenne una meta fissa per le star di Hollywood, creando un ponte tra Roma e il jet-set americano.

fettuccine alfredo

🇮🇹 Made in Italy… ma non troppo

Le Fettuccine Alfredo attraversarono l’Atlantico, portate nel cuore degli americani da quei divi del cinema che non perdevano occasione di parlarne. Ma come spesso accade, il piatto subì una trasformazione. Negli Stati Uniti, quella semplice combinazione di burro e parmigiano divenne un piatto sontuoso e ipercalorico. Le versioni americane aggiunsero panna, aglio, persino pollo e broccoli. Insomma, da un piatto di “cuore” si trasformò in un ricco pasto, lontano dalla semplicità delle sue origini.

Negli USA, le Fettuccine Alfredo sono diventate una vera e propria icona, tanto da essere celebrate con un giorno tutto loro. Il piatto è così radicato nella cultura americana che molti lo ritengono un classico della cucina italiana. Eppure, se chiedi a un ristoratore italiano delle Fettuccine Alfredo, ti dirà che no, non sono affatto un piatto della tradizione.

Nonostante il successo oltreoceano, il ristorante “Il Vero Alfredo”, a Roma, continua a portare avanti la tradizione. Gestito dalla stessa famiglia sin dalla fine del 1800, il locale mantiene viva la storia del piatto originale, con un tocco di fascino romano. Ma non troverai panna o pollo nel loro menù. Le Fettuccine Alfredo a Roma sono ancora preparate come una volta: burro fresco, parmigiano grattugiato e pasta all’uovo fatta in casa.

È interessante osservare come questo piatto, così essenziale e radicato nella cultura romana, abbia preso una strada completamente diversa una volta esportato negli Stati Uniti. È una testimonianza di quanto il Made in Italy sia amato e, a volte, trasformato all’estero. L’Italia è vista come un’icona del buon cibo e dello stile di vita genuino, ma spesso i piatti che vengono “copiati” o reinventati finiscono per perdere la loro autenticità. Le Fettuccine Alfredo ne sono un esempio perfetto.

La storia delle Fettuccine Alfredo racconta molto di più di un semplice piatto di pasta. Racconta di come la cucina italiana, così legata alla tradizione, sia riuscita a conquistare il mondo, trasformandosi e adattandosi ai gusti locali. È il simbolo di come il cibo possa viaggiare e prendere nuova vita in contesti diversi, senza però perdere il legame con le sue radici.

Quindi, la prossima volta che ti troverai in un ristorante italiano negli Stati Uniti e vedrai le Fettuccine Alfredo nel menù, ricordati che, anche se sono considerate un piatto “italiano”, la loro vera storia è un po’ più complessa. E chissà, forse un giorno potrai assaggiarle nel luogo in cui tutto è cominciato, in una piccola trattoria romana, dove Alfredo Di Lelio, senza saperlo, creò un’icona culinaria amata da Hollywood e oltre.

Buon appetito, e lunga vita al Made in Italy, in tutte le sue forme!


Ig – @fairness_mag

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Laura R. - Italy
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