Il progetto Treeonfy unisce migliaia di persone nella lotta contro il cambiamento climatico
Andrea Piras, 32 anni, sardo di nascita ma londinese d’adozione da ormai sei anni, non ha mai dimenticato le sue radici. Nonostante viva nel cuore pulsante di una metropoli come Londra, i suoi pensieri spesso tornano a Gutturu Mannu, il parco naturale in Sardegna che ha segnato la sua infanzia. È proprio questo legame con la sua terra d’origine che ha dato vita a Treeonfy, una piattaforma innovativa e comunitaria che si propone un obiettivo ambizioso: piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, entro il 2030.
L’idea di Treeonfy è germogliata in un momento di sconforto. Era il 2021, un anno segnato da devastanti incendi in tutta Italia, con oltre 1.400 roghi che hanno ridotto in cenere migliaia di ettari di bosco. Tra le aree più colpite, il Montiferru in Sardegna, dove 13 mila ettari di foresta sono stati distrutti. “In quel momento mi sono detto: devo fare qualcosa,” racconta Piras. Cresciuto tra gli alberi e le montagne di Vallermosa, in Sardegna, Andrea ha sempre vissuto la natura come un rifugio sicuro, ma vederla distrutta dal fuoco lo ha spinto a trasformare la sua passione in azione concreta.
Così è nata Treeonfy, una piattaforma che, come spiega Piras, permette a chiunque di dare il proprio contributo alla riforestazione e alla lotta contro l’inquinamento da plastica. Attiva in paesi in via di sviluppo come Haiti, Madagascar e Indonesia, Treeonfy punta non solo a piantare alberi, ma anche a sensibilizzare le persone sull’importanza delle piccole azioni quotidiane per preservare il pianeta. “Anche il gesto più semplice può fare la differenza se fatto collettivamente,” spiega Andrea con convinzione.
Andrea Piras non è solo un giovane imprenditore con la testa piena di sogni, ma un vero ecologista. La sua missione nasce da un senso profondo di responsabilità verso la terra che lo ha visto crescere. “Vallermosa, che in spagnolo significa ‘valle bella’, per me lo è davvero,” racconta. “Ma ogni estate questa bellezza viene minacciata dagli incendi. La stessa impotenza che ho provato in Sardegna l’ho vissuta in Australia, dove ho trascorso un anno circondato dalla foresta tropicale.”
Oggi, grazie a Treeonfy e al supporto di migliaia di persone, sono già stati piantati oltre 25.000 alberi nel mondo e sono state rimosse più di 20.000 bottiglie di plastica. “Non avremmo mai raggiunto questi risultati senza il supporto della nostra community,” sottolinea Andrea. “Ogni albero piantato rappresenta una speranza e un impegno per un futuro migliore.”
L’obiettivo di Treeonfy è ambizioso: entro il 2030, Andrea e il suo team sperano di piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano. Un traguardo che, come spiega Piras, è ispirato anche dagli impegni presi a livello globale con il Trattato di Parigi del 2015. “Piantare un albero non è solo un atto simbolico, è un impegno concreto per il futuro,” afferma, citando una frase di Papa Francesco: “Piantare un albero ci provoca a continuare ad avere fiducia, a sperare e soprattutto a impegnarci concretamente.”
Ma come si può contribuire a questa causa? Treeonfy ha reso l’impegno ambientale accessibile a tutti: “Con soli 3 euro si possono piantare 20 alberi e rimuovere 20 bottiglie di plastica,” spiega Andrea. “Vogliamo che prendersi cura del pianeta non sia un lusso, ma qualcosa che tutti possano fare.” La piattaforma offre diverse modalità per partecipare, dall’acquisto di alberi alla condivisione dei contenuti sui social media, fino all’iscrizione gratuita alla newsletter per restare aggiornati sui progressi del progetto.
Andrea sa bene che la strada per salvare il pianeta è lunga e complessa. “Nessuno di noi da solo può fare la differenza, ma se uniamo le forze possiamo raggiungere traguardi straordinari,” riflette. Piantare alberi è solo una parte della soluzione: “Il cambiamento climatico è una sfida globale che richiede l’impegno di tutti, dalle persone alle aziende, fino alle istituzioni.”
Il consiglio di Andrea a chiunque voglia fare la propria parte è semplice: “Non aspettiamo che sia troppo tardi. Il momento di agire è adesso. Le nostre scelte quotidiane possono avere un impatto enorme, quindi facciamo in modo che questo impatto sia positivo.”
Treeonfy: una community in crescita
Con una community di oltre 9.000 persone e un team di volontari che cresce di giorno in giorno, Treeonfy continua a espandere la sua missione. “Siamo sempre alla ricerca di appassionati della natura che vogliano unirsi a noi,” dice Andrea, invitando chiunque a contattarlo per contribuire al progetto.
Nel frattempo, Piras guarda al futuro con speranza, ma anche con la determinazione di chi sa che le parole devono essere seguite dai fatti. “La speranza da sola non basta. Servono azioni concrete. E ogni albero che piantiamo è un passo avanti verso un mondo più sano e vivibile.”
Treeonfy non è solo una piattaforma, ma una chiamata all’azione, una sfida collettiva per proteggere la nostra casa comune: il pianeta Terra.
Instagram – @adreapiras23
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