Il vino italiano ha sempre avuto un posto speciale nelle tavole di tutto il mondo, ma ora più che mai sta conquistando un ruolo di primo piano nel mercato americano, grazie all’iniziativa Vinitaly USA. A Chicago, in uno dei centri nevralgici del business internazionale, è stato inaugurato un evento che apre una nuova strada per la promozione del vino italiano negli Stati Uniti. Un’occasione unica per far conoscere il meglio della nostra tradizione vitivinicola a un pubblico sempre più curioso e attento alla qualità.
Lollobrigida: “L’Italia è piccola, ma la sua qualità è immensa”
Nel cuore pulsante di Chicago, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha tagliato il nastro della prima edizione di Vinitaly USA con un messaggio chiaro e potente: “L’Italia è una nazione piccola, ma racchiude la massima qualità del pianeta”. Queste parole, pronunciate davanti a una platea internazionale, catturano l’essenza di ciò che rende il nostro Paese unico. L’Italia, con la sua lunga tradizione agricola e vinicola, non compete sulla quantità, ma sulla qualità, e questa è la chiave del suo successo globale.
Lollobrigida ha sottolineato come il mercato americano sia strategico per i nostri produttori, una sfida che richiede intuito, adattabilità e un’attenzione costante ai nuovi gusti dei consumatori. Ma c’è una certezza che guida gli imprenditori italiani: la qualità dei loro vini, che rappresenta il vero punto di forza del Made in Italy.
Vinitaly USA non è solo una fiera, è una porta d’ingresso verso nuove opportunità. Con la partecipazione di 230 aziende italiane e l’arrivo di oltre 100 buyers qualificati, questo evento offre uno spazio prezioso per dialogare, confrontarsi e soprattutto far conoscere i nostri vini a un pubblico sempre più esigente. La presenza di operatori del settore e di produttori di fama internazionale crea un ambiente stimolante, in cui nascono nuove collaborazioni e si costruiscono relazioni di valore.
Secondo Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE, l’obiettivo è ambizioso: trasformare Vinitaly USA nella fiera più importante del vino italiano negli Stati Uniti. Ma non solo, è anche un’occasione per aiutare le aziende a posizionarsi meglio in un mercato che, se ben compreso, può offrire opportunità immense. Zoppas ha evidenziato come il vino italiano sia sempre più apprezzato in America: nel primo semestre del 2024, gli Stati Uniti hanno importato quasi 1,8 milioni di ettolitri di vino italiano, con un aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Numeri che dimostrano la crescente passione degli americani per i vini italiani.
Un settore in crescita: il vino italiano negli Stati Uniti
Dietro ogni bottiglia di vino italiano c’è un viaggio fatto di passione, tradizione e innovazione. E quel viaggio sta portando sempre più consumatori americani a scegliere i nostri vini. Con un valore che ha raggiunto 1,1 miliardi di dollari solo nei primi sei mesi del 2024, il vino italiano sta consolidando il suo ruolo di eccellenza nel mercato statunitense, crescendo del 5,6% rispetto all’anno precedente.
E non è solo una questione di numeri. Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha sottolineato come la collaborazione tra istituzioni e associazioni di settore – come Unione Italiana Vini, Federvini, Coldiretti e Filiera Italia – sia stata fondamentale per il successo dell’iniziativa. Questa sinergia rappresenta il vero motore che permette al vino italiano di competere in un contesto globale, facendo sentire la propria voce in modo autorevole.
L’inaugurazione di Vinitaly USA non è solo un punto di arrivo, ma un nuovo inizio per la promozione del Made in Italy. Gli Stati Uniti, con il loro vasto pubblico di appassionati e intenditori, rappresentano una terra fertile per il nostro vino, capace di raccontare storie di tradizione e innovazione, di terre baciate dal sole e di mani sapienti che trasformano l’uva in capolavori enologici.
Il futuro del vino italiano in America è luminoso e, grazie a eventi come Vinitaly USA, i produttori italiani hanno la possibilità di conquistare nuove fette di mercato, mantenendo sempre al centro ciò che li rende speciali: l’inimitabile qualità che solo l’Italia sa offrire.
Fonti:
- Ministero delle Politiche Agricole
- Agenzia ICE
- Veronafiere
Ig – @fairness_mag