Ieri a Roma, presso il Circolo degli Esteri, è stato conferito il Premio Gazzetta Diplomatica “Giovanni Jannuzzi” per il MIGLIOR AMBASCIATORE IN ITALIA 2023. Il premio è stato assegnato all’Ambasciatrice della Svizzera a Roma, Monika Schmutz Kirgöz, originaria di Basilea e Chiasso, per la sua eccezionale attività sul territorio. Il premio è stato consegnato dall’Ambasciatore Stefano Benazzo, che ha voluto onorarla con le seguenti parole:
Intervento dell’Ambasciatore Stefano Benazzo
Presidente della Giuria del Premio Gazzetta Diplomatica “Giovanni Iannuzzi”
in occasione della cerimonia di premiazione a S.E. Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice della Svizzera in Italia
(Roma, Circolo del Ministero degli Affari Esteri, 6 novembre 2023)
“Eccellenze,Onorevole Senatore, Onorevoli Deputati,Caro Presidente, Signora Ambasciatrice,
Signore e Signori, sono onorato di presentare la vincitrice del Premio Gazzetta Diplomatica 2023, intitolato all’Ambasciatore Giovanni Iannuzzi: S.E. Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice della Svizzera in Italia. Ringrazio il Circolo degli Esteri – che ho iniziato a frequentare circa sessant’anni fa e di cui ho gestito la ristrutturazione per anni, assistendo Umberto e Alessandro Vattani – per l’ospitalità concessa oggi al Premio; il mio amico Marco Finelli per avermi proposto di presiedere la Giuria del Premio; i Rappresentanti della famiglia dell’Ambasciatore Iannuzzi che hanno voluto onorare la memoria di un distinto Servitore dello Stato con questo Premio; i Membri della Giuria per aver scelto i vincitori del Premio. Grazie ai presenti per essere qui, grazie ai rappresentanti dei media per la loro attività. Grazie agli sponsor per la loro generosità.
Leggendo il CV dell’Ambasciatrice Schmutz Kirgöz, osservo che è originaria di Basilea e Chiasso: una doppia origine è il miglior biglietto da visita per qualcuno che ha dedicato la propria vita professionale a creare legami tra la Confederazione Svizzera da una parte, e dall’altra l’Italia, la Turchia, Israele, il Libano, ora aggiungendo San Marino e Malta. Le sue molteplici responsabilità, nel corso della sua carriera, sono la migliore garanzia della sua capacità di identificare, prevenire e gestire aree di crisi e quelle con potenziale per interventi fruttuosi. La tradizionale capacità della Confederazione di esercitare un’azione costruttiva nel mondo ha beneficiato in modo duraturo e moltiplicato delle naturali competenze multiculturali dell’Ambasciatrice Schmutz Kirgöz.
Ig – @fairness_mag