L’olio di Puglia vola all’estero

Un record che ci fa dire “W l’Italia!”

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C’è qualcosa di magico nell’olio extravergine di oliva pugliese. Non è solo un condimento, è un’esperienza che sa di sole, di terra e di tradizione. E ora, questo “oro verde” sta spopolando all’estero, facendo registrare un balzo del +60% nelle esportazioni nel primo semestre del 2024. Sì, avete letto bene: +60%! Un record storico che ci riempie di orgoglio e ci fa esclamare: “Che bello essere italiani!

Questo traguardo, annunciato da Coldiretti Puglia e Unaprol in occasione della Giornata mondiale dell’Ulivo, non è solo un numero da celebrare. È la prova che il mondo sta imparando a riconoscere e amare ciò che noi italiani abbiamo sempre saputo: l’olio pugliese è semplicemente il migliore. E mentre lo esportiamo, portiamo con noi un pezzetto della nostra identità, della nostra passione e della nostra terra.

Pronti a scoprire perché l’olio di Puglia è diventato un fenomeno globale? E perché dovremmo essere orgogliosi di ogni goccia di questo nettare verde? Continuate a leggere, perché questa è una storia che vi farà venire voglia di brindare… con un filo d’olio, ovviamente!

olive al frantoio

L’olio extravergine di oliva pugliese, vero e proprio “oro verde” d’Italia, sta conquistando il mondo. Nel primo semestre del 2024, le esportazioni di olio made in Puglia hanno registrato un incredibile balzo del +60%, raggiungendo un record storico che riempie di orgoglio ogni italiano. Questo traguardo, reso noto da Coldiretti Puglia e Unaprol in occasione della Giornata mondiale dell’Ulivo, non è solo un numero: è la testimonianza di un patrimonio che unisce tradizione, qualità e passione, valori che ci rendono unici nel mondo.

Un successo che parla italiano

L’olio pugliese, con i suoi 5 oli extravergine DOP e 1 IGP, rappresenta l’eccellenza della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Con oltre 370.000 ettari di terreno coltivato e 60 milioni di ulivi, la Puglia è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno, contribuendo al 40% della superficie olivicola del Sud Italia e all’8% di quella europea. Un valore economico che supera il miliardo di euro, ma che va ben oltre i numeri: è storia, cultura e identità.

Il successo dell’olio pugliese all’estero è frutto di una crescente sensibilità verso i prodotti certificati 100% italiani. Come sottolinea Coldiretti, quasi quattro bottiglie su dieci di olio extravergine vendute sono made in Italy, segno che i consumatori riconoscono e scelgono la qualità, la tracciabilità e la trasparenza. Un’eredità che ci rende orgogliosi e che dobbiamo difendere con determinazione.

Le sfide da affrontare: qualità e tradizione sotto attacco

Nonostante i successi, il settore olivicolo italiano deve affrontare sfide importanti. La speculazione sui prezzi, l’aumento delle importazioni da Paesi come Spagna, Tunisia e Turchia, e l’avanzata della Xylella, un batterio che ha già colpito oltre 21 milioni di piante, minacciano il nostro patrimonio.

David Granieri, Vice Presidente di Coldiretti e Presidente di Unaprol, denuncia con forza: “Le grandi multinazionali vogliono dimezzare il valore del nostro oro verde, ma noi non accettiamo questo gioco al ribasso. L’olio extravergine italiano deve mantenere un prezzo equo, che riconosca il lavoro degli olivicoltori e dei frantoiani, custodi della qualità e della tradizione”.

Scegliere lolio pugliese significa sostenere uneccellenza italiana proteggere un patrimonio inestimabile e contribuire a un futuro sostenibile

La Puglia in prima linea per il futuro dell’olio italiano

La Puglia, con i suoi ulivi secolari e le sue distese infinite di verde, è il cuore pulsante dell’olivicoltura italiana. Per proteggere questo patrimonio, Coldiretti Puglia, Unaprol e Cai Consorzi Agrari d’Italia hanno creato un Polo antixylella, un progetto ambizioso per accompagnare le aziende nella realizzazione di nuovi impianti e promuovere la ricerca di varietà resistenti.

Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, ricorda: “L’ulivo in Puglia non è solo una coltura, è un simbolo. Con 60 milioni di ulivi, siamo la più grande fabbrica green del Sud Italia. Dobbiamo diffondere la cultura dell’olio extravergine, perché i consumatori vogliono conoscere la storia e la qualità di ciò che portano in tavola”.

Un orgoglio che unisce

L’olio di Puglia non è solo un prodotto: è un’emozione che ci lega alla nostra terra, alle nostre radici e alla nostra storia. Ogni goccia di extravergine pugliese racconta la dedizione di chi lavora la terra, la passione di chi custodisce tradizioni secolari e l’amore per un territorio unico al mondo.

Scegliere l’olio pugliese significa sostenere un’eccellenza italiana, proteggere un patrimonio inestimabile e contribuire a un futuro sostenibile. È un gesto di orgoglio, di appartenenza e di amore per l’Italia. Perché l’olio di Puglia non è solo buono: è nostro.

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Joseph L. - UK
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